Buon governo, ovvero l’Armonia del potere illuminato

Nei suoi Emblemata del 1531, Andrea Alciato accosta due termini latini, chorda (la corda) e corda (i cuori), sottolineando come basti una sola corda rotta o non accordata a spezzare l’armonia e a rendere necessaria l’interruzione del concerto, lo stesso vale nella sfera politica, la perdita di uno solo degli alleati può infrangere l’alleanza necessaria al buon governo.

Nell’allegoria dell’Umanesimo il buon governo è simboleggiato dall’artista che tiene i suoni in armonia, anche nonostante la precarietà di una corda tesa. Così il buon politico, illuminato da senso di altruismo, di bellezza e società opera per il benessere del “pubblico”, tenendo insieme tutte le parti con maestria e sapienza. Buon governo a chiunque sia chiamato al benessere dei propri convenuti.

Vito Schiuma